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Perforazione orizzontale controllata - formazione

Best Practices: consigli utili per operare in sicurezza

E’ importante mantenere sempre alta l’attenzione sulle procedure per operare in sicurezza nei cantieri di trivellazione orizzontale controllata.  UNI, l’Ente Italiano di Normazione, ha pubblicato recentemente le prassi di riferimento per quanto riguarda la “Tecnologia di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale”, un documento essenziale per tutti gli operatori, gli specialisti e le imprese che si occupano di tecnologia HDD.

Oltre alla documentazione ufficiale, che rimane l’unico riferimento normativo per quanto riguarda le procedure di sicurezza, Vermeer Italia ha elaborato alcuni consigli pratici per gli operatori, le cosiddette Best Practices, che presentiamo durante tutti i corsi di formazione che seguiamo. Dato che la collaborazione e il coordinamento di tutte le parti coinvolte in un intervento di posa è fondamentale, potrebbe essere utile riproporre questi consigli:

1- L’impresa che segue il lavoro di posa deve affidare la gestione del cantiere e dei macchinari a operatori esperti e qualificati per la specifica tecnologia.

2- Bisogna utilizzare macchinari dotati di tutti i requisiti operativi e di sicurezza richiesti dalla normativa vigente sia tecnica (norme UNI-EN 16228-3) sia di legge (Direttiva macchine 2006/42/CE) e che rispondano nel tempo a idonei standard qualitativi e tecnologici.

3- L’ impresa deve individuare quali sottoservizi siano presenti e a che profondità si trovino, richiedendo ai gestori dei diversi sottoservizi la mappatura completa e corretta delle reti, che deve essere fornita in tempi brevi, per non causare ritardi e danni economici alle imprese e ai cittadini. L’indagine dovrebbe essere completata da personale qualificato e competente in tecnologia no-dig mediante ispezione del sottosuolo effettuata con georadar. L’indagine deve essere infine verificata con una completa osservazione del sito di scavo e dei pozzetti esistenti fino ad ottenere la massima chiarezza sulle condizioni del sottosuolo.

4- Devono essere conosciuti gli enti preposti alla gestione delle emergenze e delle riparazioni, in modo che, in caso si verifichi un incidente, la segnalazione del problema sia immediata e ci possa essere un intervento tempestivo ed efficace.

5- Gli operatori devono stabilire i giusti spazi per la sistemazione delle attrezzature e il posizionamento delle macchine di perforazione in base all’angolo di entrata nel terreno dell’asta, che solitamente prevede un’inclinazione di 10°-20°, evitando un’inclinazione sbagliata.

6- Gli operatori devono procedere con la perforazione seguendo l’andamento del lavoro con sistemi di controllo definiti “walk over”, un sistema di rilevazione dati collegato con la testa di perforazione e gestito direttamente da un secondo operatore, che in questo modo controlla dalla superficie l’andamento della perforazione in coordinamento con l’operatore alla macchina scambiando ogni informazione in tempo reale e mettendo in continua relazione lo studio del sottosuolo con l’andamento della perforazione.

7- In caso di incidenti l’impresa incaricata dei lavori deve avvisare tempestivamente il gestore e gli enti di sicurezza preposti, in modo che possano intervenire subito e riparare i danni. Qualora il danno riguardasse condotte che trasportano materiale pericoloso (come il gas), gli enti di sicurezza (pompieri, vigili) devono intervenire con procedure interne rapide e tempestive.

8- Le mappature dei sottoservizi devono essere aggiornate ed archiviate con i dati rilevati in seguito ad ogni lavoro sulle reti e devono essere tenute aggiornate e disponibili per successivi interventi (Decreto legislativo 33 del 2016 – Istituzione di un catasto delle infrastrutture).

(Nota bene: questo comunicato non deve essere considerato esaustivo delle procedure che ogni ente, operatore o impresa ritiene necessario mettere in pratica per operare in sicurezza. Sono solo una serie di raccomandazioni  da tener presente in aggiunta a ogni altra pratica di sicurezza nota.)

Questi consigli possono essere utili sia per gli operatori con meno esperienza, sia per quelli più esperti. Rivedere di tanto in tanto le procedure di sicurezza può essere utile a mantenere costante l’attenzione sul lavoro che si sta svolgendo, per evitare intoppi e incidenti involontari.

 

Puoi scaricare le Best Practices a questo link.

 

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